Ricostruzione dei turbinati
Categoria: Tecniche comparative
Da alcuni anni è stata introdotta una metodica per la ricostruzione dei turbinati danneggiati dalla chirurgia tradizionale demolitiva, basata sull’impiego di materiali eterologhi biocompatibili o grasso autologo prelevato dallo stesso paziente, con risultati molto incoraggianti.
Oggi abbiamo finalmente a disposizione i fattori di crescita piastrinici (PDGF) e il plasma arricchito di piastrine (PRP Platelet-Rich Plasma), ottenuti da un semplice prelievo di sangue, la cui efficacia e maneggevolezza rappresentano l’avanguardia nella ricostruzione funzionale delle mucose dei turbinati danneggiati da precedenti interventi demolitivi o bruciature.
I vantaggi offerti da questa metodica di ricostruzione sono cosi riassumibili:
- È una sostanza naturale derivata dallo stesso paziente
- Non esistono effetti collaterali (allergie o intolleranze);
- Assenza di tossicità;
- Stimola i processi riparativi e ricrescita dei tessuti danneggiati da tagli o bruciature;
- Stimola la proliferazione cellulare;
- Stimola i processi bioriparativi e rigenerativi;
- Stimola l’angiogenesi e della rivascolarizzazione dei tessuti;
- Stimola la proliferazione delle cellule mesenchimali (in particolare delle cellule staminali adulte mesenchimali);
- Stimola la guarigione delle ferite con accelerazione della cicatrizzazione;
- Stimola la produzione di fibroblasti e di collagene.
Il PRP è inoltre una fonte preziosa di fattori di crescita che sostengono la rigenerazione dei tessuti molli (cute, sottocute, mucosa, tessuti miofasciali) e anche dell’osso, migliorando in questo modo la risposta ai danni biologici; e favorendo la guarigione delle lesioni pregresse.
Questo importante materiale biologico si ottiene concentrando le piastrine autologhe (cioè del paziente stesso) e utilizzando gli stessi fattori di crescita piastrinici (PDGF: Platelet Derived Growth Factors) che, iniettati nelle sedi danneggiate del turbinato o della mucosa nasale (perforazioni del setto, cartilagine, ecc), rigenerano i tessuti danneggiati.
Approfondisci:
Ricostruzione dei Turbinati – Cellule Staminali